Sono passati quasi 20 anni dalla terribile pulizia etnica avviata in Kosovo da Slobodan Milosevic che rese necessario l’intervento della Nato e i rapporti tra Belgrado e Pristina sono ancora in via di realizzazione. A tal proposito i rappresentanti dei paesi dell’Ue, insieme al capo della delegazione di Bruxelles, hanno invitato il piccolo stato a maggioranza etnica albanese a riprendere la via del dialogo con i serbi.
L’appello è contenuto in un documento comune che sottolinea l’importanza del negoziato a livello sia politico che tecnico. L’Unione Europea sta, infatti, mediando sulla normalizzazione dei rapporti tra le due nazioni. Il dialogo è, infatti, bloccato dallo scorso febbraio a causa delle elezioni che si sono svolte nei due paesi, dove si è votato tra marzo e giugno.
In particolare in Kosovo non c’è ancora un governo, anche se ieri le forze di opposizione dovrebbero aver trovato un accordo sulla sua composizione.