Nelle piazze di Kobane tra le macerie e lo stupore di molti si festeggia per la liberazione della città. I combattenti curdi hanno resistito quattro mesi in battaglia ottenendo di riconquistare il pieno controllo del territorio, la notizia viene confermata dall’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Le Unità di protezione popolare(Ypg) in cui si sono distinte per la presenza e il coraggio anche le donne, hanno messo in fuga le bande dell’Isis che al momento stanno attraversando il confine per battere in ritirata. Il prossimo obiettivo sarà quello di liberare le città circostanti.
Anche tra le strade di Diyarbakir, la più grande città a maggioranza curda nel sud-est turco, sono iniziati i festeggiamenti per la riconquista di Kobane, diventata simbolo di speranza contro l’oppressione e la violenza dello Stato Islamico. In centinaia celebrano il grande giorno della liberazione gridando slogan a sostegno dei combattenti e leggendo inni nazionali. Da un primo bilancio nei 134 giorni di eroica resistenza hanno perso la vita quasi 1800 persone, per lo più jihadisti.