Ć grave la denuncia del ministro della Difesa ucraino, Stepan Poltorak, secondo il quale cāĆØ un ācontingente congiunto delle forze armate russe e dei gruppi armati illegaliā che dispone di oltre 42.500 uomini e 556 carri armati. GiĆ la scorsa settimana il presidente Petro Poroshenko aveva richiamato lāattenzione sulla presenza di 9.000 soldati russi nel Donbass. Ma continuano le smentite da Mosca, che nega la presenza dei propri militari.
Comunque dallāinizio della tregua a febbraio sono oltre 100 soldati e 50 civili ad essere stati uccisi nel Donbass. Ć sempre Poltorak ad affermarlo, accusando i ribelli di aver violato piĆ¹ di 4.000 volte il debole cessate il fuoco sancito dagli accordi di Minsk.
Forse ĆØ proprio per questo che lāUcraina si prepara a ricevere truppe straniere e missili balistici sul proprio territorio: una modifica alla legge ĆØ stata adottata dal Parlamento di Kiev, che prevede assistenza per lāUcraina su sua richiesta per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Fino ad oggi, invece, la presenza di qualsiasi forza militare internazionale era possibile solo con lāadozione di una legge speciale del presidente, ora invece non sarĆ necessaria unāulteriore autorizzazione legale. Praticamente il Paese ĆØ pronto ad accogliere batterie di missili tattici e forze della Nato molto consistenti, proprio nel momento in cui la situazione nel sud-est del Paese torna a crescere