L’accordo sul nucleare tra Iran e potenze occidentali non ha portato nessun beneficio al comune cittadino iraniano e a 6 mesi dalla fine delle sanzioni, non è cambiano nulla per i cittadini della Repubblica islamica. E’ quanto ha denunciato la Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, che, in un discorso riportato oggi dai media nazionali, ha accusato gli Stati Uniti di aver boicottato le intese e di non aver rispettato le promesse fatte.
L’Iran “non accetterà nessun ulteriore dialogo con Washington”, ha affermato il leader , tornando a ripetere minacce già fatte in passato. Da più mesi, infatti, Khamenei critica il fatto che l’Iran non abbia incassato nessun dividendo, dopo l’impegno a ridimensionare il proprio programma nucleare. “La fine delle sanzioni non doveva cambiare la vita delle persone? Si è visto qualche effetto tangibile dopo sei mesi?” ha chiesto polemicamente la Guida Suprema.
Lo storico accordo è stato raggiunto a Vienna lo scorso luglio. I 5+1 (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania), con questo accordo vogliono impedire a Theran di produrre l’arma atomica per almeno 10 anni. Il presidente iraniano Hassan Rohani, in un discorso alla nazione, in occasione della firma dell’accordo, aveva dichiarato che tutti gli obiettivi prefissati erano stati raggiunti e aveva sottolineato come l’accordo “aprisse un nuovo capitolo” per il Paese.