Un attacco contro un compound della ong Care International di Kabul si è concluso con l’uccisione dei tre assalitori e di un civile. Lo ha riferito il sito dell’emittente locale Tolo, precisando che la sede dell’organizzazione si trova nel quartiere di Shar-e Naw.
Stando alla tv, le forze di sicurezza afghane hanno tratto in salvo 42 persone, tra le quali 10 stranieri (la cui nazionalità non è ancora nota), che si trovavano all’interno dell’edificio al momento dell’attacco, iniziato con l’esplosione di un’autobomba. Il portavoce del ministero dell’Interno, Sediq Sediqqi, ha confermato che tutti e tre i membri del commando sono stati uccisi.
L’attentato, scattato alle 23 locali, è stato il terzo messo a segno ieri a Kabul. Gli altri due sono stati condotti nei pressi della sede del ministero della Difesa, nel quartiere di Morad Khani, e hanno provocato la morte di almeno 35 persone.
Lo scorso agosto il North Gate Hotel di Kabul è stato assaltato con un camion bomba. L’attacco era scattato nella notte anche in quel caso (era l’1.30 l’ora locale). Si trattava di un compound con sorveglianza armata dove risiedevano civili e militari stranieri, situato alla periferia della capitale afghana sulla strada per l’aeroporto.
L’attentato era stato rivendicato dai talebani che, secondo l’emittente afghana Tolo News, hanno definito il North Gate Hotel “un posto di lusso per stranieri lontano dalle case dei civili”.