Ascrutinio ormai quasi completato, con il 965% delle schede scrutinate, la Colombia ha il suo nuovo presidente: si tratta del candidato di Centrodestra, Ivan Duque, che trionfa alla tornata elettorale con il 54% dei voti, ottenendo dunque un buon margine sull'avversario al ballottaggio, l'ex guerrigliero del M-19 Gustavo Petro. L'ex senatore colombiano ha ottenuto 10.282.849 voti mentre il suo avversario 7.971.459, a fronte di 802.248 schede bianche (4,2%). Con questi risultati, al netto di qualche leggero movimento, il 41enne delfino dell'ex presidente Alvaro Uribe succede, con un mandato di quattro anni, al presidente uscente Juan Manuel Santos. E' calata, però, l'affluenza alle urne rispetto al primo turno: al voto è andato solo il 44% degli aventi diritto, circa il 10% in meno rispetto alla prima giornata di votazione. Nel primo turno (il 27 maggio) Duque aveva ottenuto il 39,14% dei voti contro il 25,08% del 58enne Gustavo Petro, ex sindaco di Bogotà.
Duque assumerà la presidenza a partire dal prossimo 7 agosto: il suo programma politico prevede la revisione degli accordi di pace firmati dal governo con le guerriglie delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), mentre dal punto di vista economico il suo piano prevede la promozione di accordi di libero scambio, un maggiore investimento e sfruttamento del petrolio e l'apertura dei mercati.
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