Una nave di attivisti filopalestinesi che cercava di portare aiuti alla Striscia di Gaza è stata intercettata dall’esercito israeliano che l’avrebbe scortata sino a un porto dello Stato ebraico: “In accordo al diritto internazionale, la marina israeliana ha ripetutamente chiesto alla nave di cambiare rotta”, si legge in un comunicato. “Dopo il suo rifiuto, la marina ha intercettato la nave in acque internazionali per evitare che violasse il blocco navale imposto alla Striscia di Gaza”.
Secondo un portavoce dei militari, l’imbarcazione svedese, la Gothenburg Marianne fa parte della Freedom Flotilla III, un convoglio di quattro navi che trasportano aiuti per Gaza. Tra gli attivisti coinvolti ci sarebbero Bassel Ghattas, deputato arabo-israeliano e l’ex presidente tunisino Moncef Marzouki.
“Da parte della Flottilla non c’è altro che uno sfoggio di ipocrisia e di bugie – ha ribadito il premier Benyamin Netanyahu – che giovano solo all’organizzazione terroristica di Hamas e che peraltro ignorano tutti gli orrori della nostra regione”.
