Armare le tribù sunnite della provincia di Anbar per sconfiggere i jihadisti dello Stato Islamico è una delle proposte del vice premier iracheno e ministro delle Finanze, Hoshyar Zebari, che in passato è stato anche capo della diplomazia di Baghdad. Lo ha detto durante un’intervista alla tv satellitare al-Arabiya sottolineando che la conquista del territorio da parte degli uomini del Califfato è stata per tutto il Paese un “duro colpo” al quale le autorità irachene stanno cercando di rimediare.
“Il governo – ha proseguito il ministro – le Unità di mobilitazione popolare e la coalizione internazionale stanno facendo grandi sforzi per riconquistare Ramadi” che il 17 maggio scorso è caduta nella mani dello Stato Islamico. L’idea è dunque quella di poter armare e addestrare le tribù sunnite di Anbar e questo avverrà grazie al supporto degli Usa che hanno acconsentito ad inviare 450 consiglieri militari per preparare adeguatamente le forze locali al fine di riprendere il controllo della città di Ramadi.
La decisione del presidente Obama rientra in un ripensamento generale della strategia della Casa Bianca nell’ambito della lotta all’Isis, che proprio negli ultimi mesi ha registrano diverse importanti vittorie in Iraq e in Siria nonostante i numerosi raid della coalizione internazionale guidata dagli Usa.