Nuova strage dellโIsis in Iraq: 232 civili, in gran parte ex membri della polizia o delle forze di sicurezza di Baghdad sono stati trucidati negli ultimi tre giorni. Il teatro dellโorrenda strage รจ il villaggio di Hammam al-Alil, sobborgo 9 chilometri a sudest di Mosul. Lo riferisce il presidente della commissione diritti umani del Parlamento iracheno, Abdulrahim Shamari, citato dai media curdi. Gli uccisi erano stati rastrellati e portati nel villaggio del massacro. Si teme per la sorte di centinaia di familiari.
Intanto le forze congiunte irachene governative e curde sono arrivata a circa 3-4 chilometri dalla periferia est di Mosul, secondo il generale Najim al Jubury, capo delle operazioni militari nella provincia di Ninive. Ma sul fronte sud le forze lealiste sono ancora impegnate in combattimenti per strappare allโIsis la cittร di Shura, 35 chilometri dalla roccaforte dellโIsis in Iraq.
La popolazione civile attende la liberazione dagli jihad. LโAnsa ha raccontato in un reportage la storia di due bambine, nate nel carcere a cielo aperto di Hawija, lโinferno del Califfato a 140 chilometri a sud di Erbil. Ora le piccole, assieme a centinaia e centinaia di coetanei, sono ospitate nel campo profughi di Dibaga, una quarantina di chilometri da Hawija, dove lโOng โUn Ponte perโฆโ Iraq ha avviato un progetto di sostegno psicologico e di assistenza rivolto in particolare alle donne, finanziato dalla Cooperazione italiana. โAvevano la barba ed erano vestiti di nero, per tre mesi non ci hanno fatto andare a scuolaโ hanno detto ragazzine.