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Iraq, la sfilata dell’orrore: 21 curdi in gabbia per le strade di Kirkuk

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Chiusi in gabbia come animali e fatti sfilare sui pick up dell’Isis lungo le strade affollate della provincia di Kirkuk. E’ il nuovo video di propaganda che mostra i 21 uomini segnalati come le prossime vittime del gruppo estremista. Si tratta di 16 peshemerga curdi e 5 iracheni e gli jihadisti minacciano di ucciderli in un filmato la cui veridicità viene confermata da Site, l’organismo che monitora i media dello Stato Islamico.

Nel video integrale è possibile vedere scene del corteo con i prigionieri alternate ad immagini della tragica esecuzione del pilota giordano e dei copti egiziani decapitati qualche settimana fa. La nuova follia dei jihadisti sarebbe stata girata nel mercato principale di Hawija, un villaggio controllato dai miliziani a circa 50 chilometri da Kirkuk, dove il mese scorso i combattenti dell’Isis furono messi in fuga proprio dall’esercito di peshmerga.

Gli uomini sequestrati e vestiti con l’ormai nota tunica arancione, sono stati intervistati e costretti a dare le proprie generalità, ripetendo frasi suggerite dai loro boia: “Sono prigioniero da 15 giorni e il mio governo non fa nulla” afferma uno di loro, “Fanno il gioco degli Usa e degli ebrei” aggiunge un compagno. A parlare poi è uno dei combattenti del gruppo terrorista,che dichiara: “Questo è un messaggio al popolo dei musulmani curdi. La nostra guerra non è contro di voi, ma contro i laici e gli atei. Peshmerga fermatevi, o il vostro destino sarà lo stesso di quelli in gabbia o sottoterra”.

A conclusione del filmato si vedono i 21 uomini rapiti inginocchiarsi ai piedi dei sequestratori che hanno una pistola puntata su di loro, un’immagine che sembra non lasciar speranza. Le autorità curde intanto fanno sapere che non hanno alcuna intenzione di negoziare con l’Isis: “Se li uccideranno, pagheranno un caro prezzo”.

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