Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ha cercato di rassicurare i paesi del golfo Persico, i cui rappresentanti hanno partecipato al vertice tra Stati Uniti e i sei paesi del consiglio di cooperazione del Golfo, organizzato a Camp David il 14 maggio. Lāintenzione dellāamministrazione statunitense era quella di rafforzare i legami con le potenze sunnite della regione (Bahrein, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti), preoccupate dallāavanzamento delle trattative con Teheran sul suo programma nucleare. Il re Salman dellāArabia Saudita ha invece boicottato il vertice. La decisione ĆØ stata interprestata come una critica del governo saudita allāamministrazione statunitense per i negoziati in corso con lāIran.
Le potenze del Golfo temono che se le sanzioni contro Teheran saranno alleggerite, lāIran potrebbe svolgere un ruolo militare ancora piĆ¹ importante nella regione, per esempio nello Yemen, in Siria, il Libano e in Iraq. In particolare, accusano lāIran di sostenere e finanziare i ribelli houthi yemeniti.
Gli Usa intanto sperano di raggiungere un accordo sul nucleare iraniano entro giugno e avrebbero voluto avere il sostegno dei paesi arabi in questa sfida diplomatica. Ma non ci sono riusciti. LāostilitĆ dei governi arabi e di Israele ĆØ infatti uno dei principali ostacoli a unāintesa con lāIran. A questa si aggiunge lāopposizione dei repubblicani al congresso statunitense. Il 14 maggio la camera ha approvato una legge, giĆ sottoposta al vaglio del senato, che costringe lāamministrazione a sottoporre al parlamento un eventuale accordo con Teheran che comporti un alleggerimento delle sanzioni.
I paesi del Golfo volevano che a Camp David fosse firmato un vero e proprio accordo di cooperazione militare con gli Usa, ma per lāamministrazione Obama un trattato ĆØ fuori discussione. La collaborazione militare sarĆ solo rafforzata e includerĆ accordi sulla difesa antimissile, sul pattugliamento in mare, sullāantiterrorismo, sul reclutamento e lāaddestramento delle truppe.
āAumenteremo la nostra cooperazione, giĆ considerevole, in materia di sicurezza. Aumenteremo le esercitazioni e la nostra assistenza militare per rispondere a tutte le minacce, soprattutto al terrorismoā, ha detto Barack Obama.
In concomitanza con il vertice di Camp David,Ā cinque navi della marina militare iranianaĀ hanno aperto il fuoco contro un mercantile di Singapore nelle acque internazionali del golfo Persico. Al termine dellāincontro, il ministro degli esteri dellāArabia Saudita Adel al Jubeir ha commentato: āLāobiettivo ĆØ garantire che lāIran non riesca a ottenere le armi atomiche, ma ĆØ ancora presto per dire cosa accetteremo e cosa noā.