Ghoncheh Ghavami, la giovane irano-britannica arrestata in Iran per aver assistito ad una partita di pallavolo maschile, è libera: lo ha annunciato la sua famiglia, spiegando di aver pagato la cauzione.
La ragazza si trovava in carcere dal giugno 2014, per aver sfidato il divieto imposto dalle autorità islamiche e aver assistito all’incontro di volley maschile Iran-Italia: era stata arrestata dalle autorità di polizia insieme ad un altro gruppo di donne. Rilasciata, era stata nuovamente arrestata e accusata di avere legami con l’opposizione.
Il 18 novembre Ghoncheh era stata rinviata a giudizio con l’accusa di legami con gruppi antigovernativi all’estero: secondo l’agenzia Isna, la ragazza avrebbe un ruolo di primo piano nelle proteste dei gruppi di opposizione all’estero. Inoltre, sarebbe in contatto con i dirigenti di alcuni canali satellitari vietati nella Repubblica islamica, come la Bbc in lingua farsi.
A inizio mese, l’avvocato della ragazza, Alizadeh Tabatabaie, ha annunciato che la 25enne è stata condannata a un anno di carcere: in cella, Ghavami ha cominciato una sciopero della fame per protestare contro la presunta illeggittimità dell’arresto. L’appello ha coinvolto migliaia di persone che hanno firmato una petizione allo scopo di ottenere il suo rilascio.