Incidente mortale in Iran dove un autobus finito in un fiume ha causato la morte di 25 persone. A far perdere il controllo del mezzo è stato un difetto ai freni che non ha permesso di evitare la tragedia lungo la catena montuosa di Alborz.
I soccorsi intervenuti prontamente sul luogo hanno recuperato i corpi dei passeggeri anche se le autorità sono in cerca di una persona di cui si sono perse le tracce e che si pensa sia stata trascinata via dalla corrente. L’agenzia di stampa Irna ha dichiarato che l’autobus trasportava un gruppo di iracheni probabilmente in viaggio per un pellegrinaggio.
L’incidente è il secondo dall’inizio dell’anno nella regione di Mazanderan, nota per i suoi spettacolari paesaggi e per le stazioni sciistiche. Ad aprile un altro pullman è finito in un dirupo a causa di un guasto meccanico, provocando la morte di 12 persone e ferendone altre 18.
Più di 23.000 persone hanno perso la vita sulle strade dell’Iran nel 2010 , lo rivela l’Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui la scarsa applicazione delle leggi del traffico e delle norme di sicurezza sui veicoli di fabbricazione locale sono i fattori che relegano la Repubblica Islamica tra i primi Paesi al mondo per il peggior record di sicurezza del traffico.