E’ iniziata a Tunisi la conferenza internazionale per gli investimenti “Tunisia 2020”. Voluta fortemente dal governo di unità nazionale del premier Youssef Chahed per rilanciare la competitività economica del Paese a livello internazionale. La due giorni sarà l’occasione per discutere delle opportunità di investimento in Tunisia nei vari settori dell’industria, energia, agricoltura, commercio e delle nuove tecnologie e per far riacquistare la fiducia nella Tunisia da parte degli investitori nazionali e stranieri.
Ad aprire l’evento il presidente della Repubblica tunisina, Beji Caid Essebsi, con un discorso improntato al rilancio dell’economia del paese come imperativo per la consacrazione della transizione democratica. A seguire gli interventi degli ospiti e nel pomeriggio le sessioni plenarie dedicate ai settori specifici.
In occasione della conferenza verranno presentati il nuovo codice degli investimenti e 146 progetti, di cui 68 pubblici, 33 in partenariato pubblico-privato e 45 privati nei settori delle infrastrutture, dell’energia, della desalinizzazione delle acque marine, dell’agricoltura, del turismo, delle telecomunicazioni, della sanità, delle industrie tecnologiche. Prevista la partecipazione di numerose istituzioni finanziarie internazionali, personalità del mondo dell’economia oltre a numerosi primi ministri e ministri degli Esteri di 70 diversi paesi.
Confermata, tra gli altri, la presenza del premier francese Manuel Valls, di quello algerino Abelmalek Sellal, dell’emiro del Qatar. Per l’Italia, secondo partner commerciale della Tunisia dopo la Francia, ci sarà una delegazione di circa 180 imprenditori guidata dal sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.