Sarebbero 3000 i fiancheggiatori del gruppo armato islamico in Turchia, è quanto annuncia la stampa di Ankara riferendosi a un rapporto dell’intelligence locale.
Secondo il quotidiano turco ‘Hurriyet’, nel timore di attentati contro istituzioni e cittadini di Paesi occidentali, le misure di sicurezza sono state rafforzate, in particolare è stato chiesto dalle autorità di sorvegliare le sedi diplomatiche e le strutture Nato.
Ai 3000 simpatizzanti vanno aggiunti fra i 700 e i 1000 turchi che combattono con i jihadisti nei due paesi arabi vicini. Dai dati emerge l’urgenza di sorvegliare strettamente i sostenitori dell’Isis in Turchia per determinare quanti di loro possano realmente passare all’azione e compiere attentati sul territorio.
Il governo islamico turco già negli ultimi due anni è stato accusato più volte di appoggiare in Siria anche i gruppi armati jihadisti e di consentire loro libero passaggio attraverso il confine.