Quando mancano poche giorni al Capodanno cinese, la Cina sembre avviarsi a entrare nel tunnel della paura e dell'angoscia. Infatti, il Paese ha annunciato una terza vittima e circa 140 nuovi casi di contadio dal misterioso virus, simile alla Sars. A Wuhan, nella Cina centrale dove il virus ha fatto la sua comparsa, solo durante il fine settimana, sono stati annunciati 136 nuovi casi di contagio, altri due a Pechino – qui la malatti ha fatto la sua prima comparsa dalla diffusione del virus – e un altro nella provincia meridionale di Guangdong.Ā
Il propagarsi dell'infezione
Il virus ĆØ arrivato nella capitale cinese con due persone contagiate nel distretto meridionale di Daxing e a Shenzhen vicino al confine con Hong Kong, con u caso segnalato. Tutti e tre i pazienti di Pechino e Shenzen erano stati a Wuhn, dove si sono concentrati i tre decessi. Secondo la Commissione sanitaria municipale di Pechino, 25 malati sono stati dimessi su un totale di 198 registrati da dicembre. Il virus perĆ² sta allargando il suo raggio di azione: l'infezione ha colpito anche in Thailandia e in Giappone; registrato un caso anche in Corea del Sud.Ā
Le cause
Le autoritĆ cinesi hanno collegato il virus a un mercato ittico e di specie selvatiche nella cittĆ di Wuhan. Il mercato ĆØ stato subito chiuso e sono scattati i controlli con i termometri agli infrarossi negli aeroporti, nelle stazioni e nei terminal dei pullman per rafforzare lo screeningdi potenziali contagi. Il virus preoccupa per le similitudini con la Sindrome respiratoria acuta grave (Sars) che tra il 2002 e il 2003, uccise oltre 600 persone in Cina e a Hong Kong.Ā
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