Donald Trump ha giurato: è il 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Nonostante le dichiarazioni del magnate newyorkese, il neo presidente “riconosce l’importanza ed il significato della Nato” e “della cooperazione che abbiamo in Europa per garantire la nostra difesa e sicurezza collettiva”.
Lo ha dichiarato in un’intervista al Financial Times la premier britannica Theresa May. Il primo ministro è atteso il mese prossimo a Washington per un incontro con Trump. Nell’intervista, la May ha confermato che punterà ad un ampio accordo commerciale Gb-Usa per il dopo Brexit, ma che non condivide con il tycoon l’ipotesi che l’Ue possa in futuro disintegrarsi.
A tale proposito ha precisato che “la decisione presa dal Regno Unito non è una decisione presa per spaccare l’Ue. Voglio che l’Ue continui ad essere forte e voglio continuare ad avere una partnership stretta e strategica con l’Ue. E’ importante per questioni di sicurezza. Con le minacce che stiamo affrontando non è questo il momento di ridurre la cooperazione”.
“Sono fiduciosa – ha aggiunto – che possiamo trattare alcuni punti anche prima di essere in grado di firmare un accordo formale. Per esempio possiamo parlare di ostacoli agli scambi e rimuovere alcuni di questi ostacoli per avviare questa nuova relazione commerciale“. Nei giorni scorsi, durante il discorso al World Economic Forum sul ruolo del Regno Unito dopo la Brexit, aveva precisato: “Saremo il sostenitore più forte ed energico del libero mercato ovunque nel mondo” e allo stesso tempo “un Paese coraggioso, fiducioso ed aperto”. Se la premier confermerà “la linea dura” di uscita dal mercato unico Ue, l’asse Londra-Washington potrebbe tornare più saldo e duraturo che in passato.