Il neo presidente afghano, Ashraf Ghani, è atterrato questa mattina a Pechino per una visita che avrà la durata di 4 giorni. Si tratta del suo primo viaggio all’estero da quando è al governo ed è stato accompagnato da un’importante delegazione. In agenda il nuovo premier ha fissato diversi incontri con le massime autorità cinesi, inclusa quella col suo omologo Xi Jinping. Ghani firmerà alcuni accordi bilaterali e parteciperà alla quarta conferenza ministeriale del processo di Istanbul sull’Afghanistan per monitorare tutti gli sviluppi del conflitto del Paese asiatico e per indicare quelle che saranno le linee guida dell’assistenza della comunità internazionale.
Ghani aveva giurato come presidente dell’Afghanistan alla fine di settembre ed era stato protagonista del primo trasferimento democratico dei poteri presidenziali nella tormentata storia del Paese. La sua elezione ha segnato la fine dei 13 anni dell’era Karzai, dopo la fine del regime talebano. Il neo presidente, che aveva lavorato alla Banca Mondiale, ha rilevato la guida del Paese in un momento storico davvero delicato e a pochi mesi dal ritiro delle truppe della Nato.
