Il mondo del terrorismo scosso dalla capillare diffusione dello Stato Islamico nel Medio Oriente, si avvia verso profondi e decisivi cambiamenti. Ayman al-Zawahiri successore di Osama Bin Laden, avrebbe deciso di sciogliere il movimento islamista sunnita nato nel 1989. Lo sostiene il quotidiano panarabo al-Hayat, riportando una dichiarazione di Aimen Dean, uno dei fondatori dell’organizzazione che nel 1998 divenne una spia dei servizi segreti britannici.
L’uomo avrebbe confidato al giornale arabo alcun indiscrezioni sulla rete terrorista. Sembra che il Fronte al-Nusra, una cellula qaedista attiva in Siria, ha informato i miliziani anti regime di Ahrar al-Sham e altri realtĆ simili presenti a Damasco, che intende separarsi da al-Qaeda in “modo ordinato, secondo i piani stabiliti”, in quanto la stessa organizzazione ĆØ destinata a sciogliersi “entro la fine dell’anno”.
Dean ha inoltre specificato che al-Zawahiri ha intenzione di rinunciare ai suoi poteri sulle cellule terroristiche, infrangendo in questo modo il giuramento di fedeltĆ a cui si era sottoposto. A giustificare la decisione sarebbe il crescente espansionismo del Califfato di al-Baghdadi in Iraq, Siria, Egitto, Libia e Nigeria e negli ultimi mesi anche nello Yemen, considerata roccaforte della rete del terrore promossa da Bin Laden. “La scissione da al-Qaeda – ha aggiuntoĀ Dean – potrebbe aprire la strada ad al-Nusra per stringere alleanze con altri gruppi jihadisti in Siria e rilanciare il suo progetto di fondare un Emirato nel nord della Siria, dopo aver conquistato recentemente con altre milizie islamiche la cittĆ di Idlib”.