I NOSTRI SOCIAL

11.4 C
Cittร  del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedรฌ 27 Febbraio 2025

Il mondo reagisce allโ€™orrore. โ€œScioccante la tragedia di Peshawarโ€

Ogni minuto che passa si aggrava sempre di piรน il bilancio della strage che questa mattina รจ avvenuta nella Scuola pubblica militare di Peshawar. Tutto il mondo si ferma di fronte a una cosรฌ gratuita violenza che non trova spiegazioni. Da un social network allโ€™altro si moltiplicano le frasi che denunciano il dolore e la rabbia di un popolo che oggi sembra non avere piรน confini perchรฉ il grido dei familiari unisce i sentimenti di tutti i paesi.

La notizia dei 120 studenti uccisi questa mattina รจ stata commentata anche da Renzi che durante il suo intervento sul Consiglio europeo a Montecitorio ha affermato: โ€œIn una scuola del Pakistan centinaia di bambini vengono uccisi perchรจ i talebani dicono โ€˜ questo รจ il nostro obiettivo: la scuolaโ€™. Il sentimento che ne emerge si sintetizza in sei lettere: orrore. La politica estera non puรฒ essere considerata un giocattolino per finti diplomatici frustratiโ€. Poco dopo il premier scriverร  su Twitter: โ€œBambini, bambini uccisi, bambini uccisi a scuola. Inconcepibile. Il mondo deve reagire allโ€™orroreโ€. Si aggiunge alle parole di Renzi la reazione del premier britannico David Cameron che sconvolto commenta: โ€œEโ€™profondamente scioccante. รˆ orribile che dei bambini siano stati uccisi solo perchรฉ andavano a scuolaโ€.
Nawaz Sharif, premier pakistano ha definito lโ€™attacco โ€œuna tragedia nazionaleโ€ ha lasciato Islamabad per raggiungere diretto alla volta della cittร  di Peshawar.

Il premio nobel per la pace, la diciassettenne Malala Yousafzai alla notizia dellโ€™attentato esclama: โ€œHo il cuore spezzatoโ€ e dopo qualche istante di silenzio aggiunge: โ€œInsieme a milioni di persone piango per questi bambini, miei fratelli e sorelle. Condanno questo gesto e sto con il governo e le forze armate del Pakistanโ€. Lรฌattivista indiano Kailash Satyarthi, rivolgendosi alle emittenti locali ha gridato il suo dolore:โ€Vi imploro, prendete me e lasciate i bambiniโ€.

Intanto il presidente degli Stati Uniti Barck Obama assicura la collaborazione del Paese nella lotta contro il terrorismo e dichiara in una nota: โ€œPrendendo di mira studenti e professori in questo attacco atroce, i terroristi hanno mostrato ancora una volta la loro depravazione. Siamo al fianco della popolazione pachistana e rinnoviamo lโ€™impegno degli Stati Uniti a sostenere il governo del Pakistan nei suoi sforzi nel combattere il terrorismo e lโ€™estremismo e promuovere la pace e la stabilitร  nella regioneโ€.

Dallโ€™Italia si levano le voci dellโ€™Osservatore romano โ€œNon cโ€™รจ fine allโ€™orrore del terrorismoโ€ e di Marco Impagliazzo, presidente della Comunitร  di Santโ€™Egidio: โ€œLa strage di bambini perpetrata da un gruppo di terroristi in una scuola del Pakistan suscita un orrore indicibile e impone una urgente assunzione di responsabilitร  a tutte le coscienze civili del mondo. Anche nel mezzo dei contrasti piรน irriducibili, anche nei conflitti piรน sanguinosi โ€“ prosegue โ€“ la vita dei bambini dovrebbe essere sacra a tutte le parti in lotta, e la scuola dovrebbe essere risparmiata dagli scontri in atto, quale luogo di dialogo, di pace, di crescita comune. Siamo di fronte ad un crimine contro lโ€™umanitร โ€, ha aggiunto il presidente. โ€œDi fronte a tanto orrore lo sdegno non basta piรน. รˆ urgente un responsabile intervento politico di quanti sono coinvolti nei conflitti, perchรฉ, superando lโ€™impotenza fin qui manifestata, vengano messe in atto le iniziative necessarie per fermare i massacri. La societร  civile, le grandi religioni devono pretendere che le armi siano deposte e che il dialogo ripartaโ€.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario