La comunità internazionale celebra lo storico incontro tra Kim Jong-un e Moon Jae-in che preluda a una nuova era nei rapporti fra le due Coree. Vertice che prelude a quello (sempre epocale) fra lo stesso Kim e Donald Trump, in programma a maggio.
Soddisfazione
Ed è stato proprio il presidente Usa uno dei primi a esprimere soddisfazione per l'andamento del summit di Panmunjom, ringraziando pubblicamente la Cina per l'attività di mediazione svolta. “Per favore non dimenticate il grande aiuto che il mio buon amico, il presidente Xi della Cina, ha dato agli Stati Uniti, in particolare al confine della Nord Corea. Senza di lui, sarebbe stato un processo molto più lungo e duro” ha twittato. Anche il premier giapponese Shinzo Abe, alleato di Seul, ha celebrato l'evento. “Oggi il presidente Moon Jae-in e il presidente Kim Jong-un hanno avuto discussioni serie sulla denuclearizzazione della Nord Corea – ha commentato -. Voglio accoglierlo come un passo positivo verso una risoluzione completa di varie questioni riguardanti la Corea del Nord. Speriamo fortemente che la Nord Corea adotti azioni concrete attraverso questo incontro e il summit con gli Usa”.
Alleati
Per il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, questo è “un primo passo, certo molto incoraggiante, ma dobbiamo renderci conto che c'è ancora un lavoro molto duro che ci attende“. Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha ricordato che “l'impossibile può diventare possibile e questo dipende interamente dalla buona volontà e del coraggio delle singole persone“. Il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, ha commentato: “Accolgo positivamente il passo storico verso la riconciliazione da parte dei leader della Corea del Sud e del Nord. L'impegno a completare la denuclearizzazione nella regione è una buona notizia che deve essere seguita da misure concrete”.
Russia e Cina
La Cina, da parte sua, ha elogiato “il coraggio” dei leader delle due Coree per aver tenuto un vertice storico e ha definito la loro stretta di mano sulla Linea di demarcazione militare che divide la penisola un “momento storico”. “Applaudiamo il passo storico dei leader coreani e apprezziamo le loro decisioni politiche e il loro coraggio”. La Russia, infine, ha applaudito il summit, definendolo una “notizia molto positiva“. “Vediamo che c'è stato un dialogo diretto”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, “e che ha determinate prospettive“.