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Il mistero dell'aereo scomparso sui cieli d'Antartide

Aereo distrutto”. È quanto riportato dall'Aeronautica cilena in merito al velivolo militare che stava trasportando 38 persone verso l'Anatartico. Stando a quanto riferisce la nota diramata dall'Agenzia del Paese, l'Aeronautica avrebbe dapprima perso il contatto radar, ritenendo l'aereo “distrutto”. A bordo del velivolo, un aereo Hercules C-130, viaggiavano 17 membri dell'equipaggio e 21 passeggeri, inclusi 3 civili. Il mezzo era partito alle 16:55 di ieri (ora locale) ed era diretto verso la base Presidente Eduardo Frei Montalva, nella regione antartica. Attualmente sono ignote le dinamiche dell'incidente e non si sa se vi sono sopravvissuti.

Il video dell'aereo militare cileno scomparso – Video © T13 per YouTube

“Disgraziatamente non abbiamo ipotesi su ciò che è accaduto” è stato il commento a calso del generale Eduardo Mosqueira, della Quarta Brigata dell'Aeronautica Militare (Fach), che ha tenuto una breve conferenza stampa: “Abbiamo perso il contatto con l'aereo e il protocollo è stato attivato. Ipotesi? Difficile. A questo punto [ipotizziamo che] il carburante si sia esaurito a partire dalle 00:41″ ha aggiunto il generale.

La vicenda

L'equipaggio a bordo del velivolo scomparso era diretto nella base cilena in Antartide per svolgere attività di supporto logistico e manutenzione della struttura nella regione. Secondo quanto riferisce la Bbc, sul velivolo erano presenti 15 membri dell'Aeronautica, 3 militari dell'esercito e 3 civili – di cui due dipendenti di una società privata e un ricercatore cileno dell'Universidad de Magallanes. Dalle prime informazioni rese note sul quotidiano cileno La Tecera, l'aereo è decollato alle 16:55 (ora locale) dalla base aerea di Chacabuco, nei pressi di Punta Arenas. Dopo oltre un'ora, alle 18:13 l'Aeronautica ha perso il contatto: il puntino sull radar situava il veivolo a circa 380 miglia a sud dell'aeroporto Carlos Ibáñez del Campo – circa 611 chilometri da Punta Arenas -, dunque a metà strada. Cosa sia successo ancora non è noto, anche perché la squadra aveva registrato condizioni metereologiche ottimali per il volo.

Pinera: “Costernato”

Il generale Mosqueira ha riferito che, dopo aver diramato l'allarme, due caccia F5 sono decollati per monitorare l'area, ma non è stato trovato nulla. Le autorità hanno, anzi, aggiunto che continueranno a cercare anche con l'ausilio di un velivolo in dotazione della Marina, il C-295, che ha un sistema radar adatto per le ricerche di superficie. Al mezzo di soggorso si uniranno un aereo P-111, due F-16 e un aereo dell'Aeronautica dell'Uuguay C-130. Intorno alle 00:30 (ora locale) è giunto alla base aerea di Cerrillos anche il Presidente del Cile, Sebastián Piñera, per monitorare la ricerca del velivolo insieme con il capo della Difesa, Alberto Espina, ed il comandante in capo del Fach, il generale Arturo Merino Núñez. “Costernato” è stato il commento lapirdario del presidente su Twitter:

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Il precedente

Il presidente Piñera s'era trovato già ad affrontare una situazione analoga. Nel 2011, infatti, un aereo dell'Aeronautica Militare Cilena diretto all'isola Juan Fernández era scomparso nei cieli. A bordo v'erano 21 persone facenti parte di una squadra che doveva potenziare i lavori di ricostruzione sull'isola dopo il violento tsunami del 27 febbraio 2010. L'episodio scosse profondamente l'opinione pubblica, anche perché a bordo vi era  Felipe Camiroaga, un conduttore della tv cilena molto popolare e amato dal grande pubblico. All'incidente aereo non sopravvisse nessuno. 

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