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Il governo ritira la banconota da 100 Bolivar: caos e 3 morti in Venezuela

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Scoppia il caos in Venezuela dove almeno tre persone sono morte in seguito ai disordini scaturiti dalla decisione del governo venezuelano di distribuire una nuova moneta. Lo ha annunciato Angel Medina Devis, deputato di opposizione. Medina ha spiegato che le vittime, secondo le autorità locali, sono tre: “un commerciante asiatico e un uomo e una donna locali” e che i negozi sono andati “distrutti” dalla folla inferocita. Problemi e tafferugli ci sarebbero stati anche nelle vicine Roscio e Sifontes.

Lo scorso fine settimana il presidente venezuelano Nicolas Maduro aveva dato un ultimatum alla popolazione, nonostante gli avvertimenti lanciati da alcuni economisti sul possibile rischio tafferugli, per il ritiro e cambio delle banconote da 100 Bolivar, che valevano poco meno di 10 euro. Ma la svalutazione galoppante ha portato a una perdita quasi totale del valore (che verrà ora assunto da una monetina), il cui valore è sceso a circa 2 centesimi di dollaro.

“Avete tre giorni di tempo per consegnare le banconote”, aveva detto il socialista, sottolineando al contempo la necessità della misura economica per combattere le mafie attive al confine con la Colombia. Ma l’assenza delle nuove banconote ha gettato nel caos – come da pronostici – la popolazione che (in piena crisi economica in un Paese sprovvisto dei principali generi di sussistenza, compresi farmaci e alimenti) è stata privata anche della principale moneta di scambio. Un contesto simile a quello che si sta verificando in India. In entrambi i casi, a farne le spese sono i piccoli commercianti, i contadini e le persone indigenti che non hanno più valuta per lo scambio e gli acquisti.

Immediata la reazione contrariata dei leader dell’opposizione che, dal canto loro, hanno detto che la mossa è un’ulteriore prova del fatto che il presidente socialista sta distruggendo l’economia del Paese e deve essere quanto prima rimosso. Il presidente del parlamento venezuelano Henry Ramos – esponente dell’opposizione – ha testimoniato su Twitter l’immagine di una Nazione sull’urlo della guerra civile. “Ci sono tentativi di saccheggio in diversi luoghi del Paese – ha twittato il politico – e la situazione è aggravata dalla mancanza di contanti. I nuovi biglietti non ci sono”.

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