La Corea del Nord torna a mostrare i muscoli e a lanciare provocazioni – e non solo – al mondo. Infatti, il Giappone e la Corea del Sud hanno denunciato il lancio di due missili balistici da un sottomarino, precisando che il test missilistico è stato condotto vicino al porto di Wonsan, a est della capitale Pyongyang. Il lancio è avvenuto dopo l'annuncio di ieri secondo cui la Corea del Nord e gli Usa riavvieranno i colloqui operativi sul nucleare con un incontro fissato per il cinque ottobre.
La reazione del Giappone…
Il capo di Gabinetto di Tokyo, Yoshihide suga, ha precisato che i missili lanciati sono due e che uno è finito nella zona economica esclusiva del Giappone, davanti alla costa nordoccidentale del Paese, al largo della prefettura di Shimane. Il premier nipponico, Shinzo Abe, ha condannato il test missilistico e, parlando alla stampa, ha affermato che si tratta di una violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu e che il governo di Tokyo collaborerà con gli Stati Uniti e la comunità internazionale per garantire la sicurezza dei cittadini giapponesi. L'esecutivo, inoltre, ha convocato una riunione di emergenza dell'Assemblea nazionale di sicurezza al quale hanno partecipato il ministro degli esteri Toshimitsu Motegi e il ministro della difesa Taro Kono. Secondo le ultime informazioni rilasciate dal comando centrale sudcoreano, i due missili testati dalla Corea del Nord sarebbero del tipo Pukguksong (Slb) e sono stati lanciati da un sottomarino localizzato nella città a est di Wonsan. I due missili hanno raggiunto un'altitudine di 910 chilometri e viaggiato per circa 450 chilometri.
… e quella della Corea del Sud
Seul ha espresso “forte preoccupazione” per il lancio da parte della Corea del Nord di due vettori individuati come “missili balistici lanciati da sottomarino”. L'Ufficio presidenziale di Seul, inoltre, ha affermato che i timori sono rafforzati in quanto il nuovo test arriva all'indomani dell'annuncio del Nord sulla ripresa dei colloqui operativi con gli Usa sul nucleare.
Borse deboli dopo il test
Borse asiatiche in negativo alla luce dei dati deludenti sulla manifattura Usa e in un clima teso dopo il lancio di due missili dalla Corea del Nord. Non a caso la peggiore è Seul che lascia sul terreno l'1,77% a seduta ancora in corso mentre Tokyo perde lo 0,49%. Alla riapertura degli scambi dopo le festività di Hong Kong segna un ribasso più contenuto (-0,20%) malgrado il primo sangue versato negli scontri di piazza. Sono rimasti invecce ancora chiusi gli altri listini cinesi, Shanghai e Shenzhen.