In molti lo sospettavano, ma la conferma è arrivata solo oggi: il video virale del piccolo siriano che sfugge al fuoco dei cecchini e mette in salvo la sorella è un falso. Milioni di visualizzazioni e migliaia di commenti per un fake, creato ad hoc da una troupe norvegese che lo aveva girato lo scorso maggio a Malta. Gli attori sono stati rimediati tra i rifugiati del posto, tra cui i due protagonisti.
A rivelarlo è stato il regista stesso alla Bbc, Lars Klevberg, 34 anni, che ha cercato di giustificarsi dicendo di aver realizzato e diffuso il tutto con l’obiettivo di sollevare un dibattito sui bambini nelle zone di guerra. “Se puoi fare un film e fingere che i fatti siano veri,
allora le persone lo condividono e reagiscono con speranza – ha ammesso il regista – Lo abbiamo girato a Malta nel mese di maggio sullo stesso set che è stato usato per altri film famosi come Troy e il Gladiatore”.
Il video è stato prodotto con i fondi dell’Istituto norvegese del film (Nfi) che pare sia stato ingannato come gran parte degli oltre cinque milioni di visualizzatori.