E’ allarme Isis in Libia. Infatti i servizi di intelligence di Misurata hanno comunicato che migliaia di terroristi del sedicente Califfato stiano abbandonando la Siria e l’Iraq per raggiungere Sirte, la città natale di Gheddafi. Secondo le fonti i vertici dell’Isis si starebbero trasferendo in Libia per cercare un nuovo centro di comando, attraverso il quale controllare tutti gli stati circostanti. Il capo dell’intelligebce di Misurata, Ismail Shukri, parlando al programma Bbc Newsnight ha sottolineato che un numero sempre maggiore di jihadisti si sta spostando a Sirte – già sotto il controllo degli islamisti – dove avrebbero trovato il sostegno si gruppi legati al vecchio regime.
“La maggior parte dei combattenti Isis a Sirte sono stranieri, circa il 70% – ha dichiarato Shukri -. In gran parte si tratta di tunisini, quindi ci sono egiziani, sudanesi, pochi algerini. e a questi dobbiamo aggiungere gli iracheni e i siriani. Per gli iracheni si tratta di figure che facevano parte dell’esercito di Saddam”. Ma secondo il capo dell’intelligence di Misurata, il dato più significativo – ma anche quello più preoccupante – è l’esodo in Libia degli alti comandi del sedicente Stato Islamico. “Molti dei loro esponenti, in particolare quelli più importanti, si stanno rifugiando qui da noi. Per loro la Libia è un rifugio sicuro”.