Continueremo a stare insieme e ad agire insieme, sulla base della solidarietà, degli scopi condivisi e della condivisione equa degli oneri”. Lo si legge nella dichiarazione finale del vertice dei capi di Stato e di governo della Nato, approvata dai 29 Paesi dell'Alleanza.
Hub di Napoli
Durante il summit, è stata, fra le altre cose dichiarata la “piena operatività del nostro Hub regionale per il Sud a Napoli“. La base “contribuirà alla consapevolezza e comprensione delle sfide, delle minacce e delle opportunità regionali – si legge nel documento – a sostenere la raccolta, la gestione e la condivisione delle informazioni e a coordinare le attività della Nato nel Sud”. La Nato ha anche invitato ufficialmente la Macedonia ad aderire. Decisione che fa seguito all'accordo con la Grecia sul nome del Paese. “La porta della Nato – ha detto il segretario generale, Jens Stoltenberg – è aperta e rimarrà aperta, abbiamo accettato di invitare il governo di Skopje ad avviare i colloqui di adesione”.
Le richieste di Trump
Nel corso del vertice, il presidente Usa, Donald Trump ha chiesto ufficialmente agli alleati di elevare le spese militari al 4% del Pil nazionale dei singoli Paesi membri, con un surplus del 2% rispetto al tetto attualmente stabilito. “Il presidente – riporta il Guardian – ha sollevato la questione non solo di raggiungere il 2%, ma di arrivare al 4%. “Mi concentrerei su quanto abbiamo concordato, che è il 2% di Pil per la spesa in difesa, cominciamo con questo” ha commentato Stoltenberg. “E' vero che ci sono discussioni e disaccordi – ha sottolineato il numero uno della Nato – ma quel che conta è la sostanza, stiamo dando risultati“.
Faccia a faccia
Il summit di Bruxelles è stata anche l'occasione per un faccia a faccia fra Trump e Angela Merkel dopo le dure parole del leader di Washington nei confronti della Germania (“è prigioniera della Russia per quanto riguarda l'energia” aveva detto). All'esito con l'incontro, Trump ha parlato di rapporti “molto buoni” con la cancelliera e di relazioni “straordinarie” con la Germania. Credo, ha aggiunto, “che il nostro commercio aumenterà e molte altre cose aumenteranno, vedremo cosa succederà“. Merkel, da parte sua, si è detta “lieta” di “avere avuto questo scambio, abbiamo parlato del futuro sviluppo delle nostre relazioni commerciali, dello sviluppo economico, del tema migrazione e del prossimo viaggio del presidente. Siamo partner, siamo buoni partner e desideriamo continuare la nostra cooperazione in futuro”