Il nuovo presidente del Myanmar, Htin Kyaw, il primo a vincere elezioni considerate regolari negli ultimi 50 anni, ha giurato oggi di fronte al Parlamento birmano a Naypydaw, la cpaitale amministrativa del Paese.Il presidente Htin Kyaw ha formato un governo ristretto a una ventina di ministri in cui Aung San Suu Kyi dovrà gestire quattro ministeri di peso, fra cui quello degli esteri.
All’esercito, che ha guidato il Paese per decenni, comunque non sono stati affidati dei ruoli secondari, anzi, saranno loro a controllare i dicasteri dell’interno, della difesa e delle frontiere. Questo accade perché sì il Parlamento è stato democraticamente eletto, ma un quarto dei seggi va sempre di diritto a militari designati e non votati dai cittadini.
Il nuovo capo di Stato, 69 anni, è figlio del poeta e scrittore birmano Min Thau Wan, che si candidò per la Lega per la democrazia, il partito di Aung San Suu Kyi, nel 1990, quando la vittoria dell’opposizione fu repressa nel sangue.Funzionario di governo sotto il regime militare,era stato arrestato nel 2000 per la sua attività di opposizione. Come suo padre Htin, è molto vicino al premio Nobel per la Pace che non può però aspirare alla carica di presidente in prima persona, perché le è vietato dalla Costituzione che impedisce a chi abbia congiunti diretti di nazionalità straniera di diventare capo dello stato.