Gli studenti di Hong Kong hanno disertato le lezioni e sono scesi in piazza per manifestare contro la decisione di Pechino di limitare la portata del suffragio universale. Il governo cinese, che dal 1997 ha acquisito il governo dell’ex colonia britannica, lo scorso agosto ha annunciato che il futuro capo dell’esecutivo locale potrà essere scelto solo tra una rosa di due o tre candidati selezionati da un comitato di nomina.
La decisione ha scatenato le proteste di una serie di movimenti pro democrazia, guidati dal gruppo Occupy Central, che da allora hanno avviato una campagna per denunciare il tentativo di ingerenza di Pechino negli affari locali. Circa 3.000 ragazzi iscritti a varie università, con indosso una maglia bianca, il colore del lutto in Cina, si sono radunati sul campus dell’ateneo di Hong Kong, invece di presentarsi ai corsi.