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HILLARY CLINTON FA LA STORIA: È LA PRIMA CANDIDATA DONNA ALLA CASA BIANCA

Hillary fa la storia, conquista la nomination: è la prima candidata donna alla Casa Bianca. Verso le sei e mezza del pomeriggio di Philadelphia, nel luogo dove i padri fondatori hanno firmato la dichiarazione per l’Indipendenza e la Costituzione, l’ex First Lady ha ricevuto sul floor della Convention democratica i voti che le hanno consentito di superare la soglia di 2.383 delegati necessari a ottenere l’incarico. Lo stato che le ha fatto scavalcare il traguardo è il South Dakota. Ci sono voluti oltre due secoli di storia per vedere una donna candidata alla Casa Bianca ma, per completare l’impresa, la Clinton deve ancora superare l’ostacolo di Trump a novembre.

La Convention si era aperta con le contestazioni dei sostenitori di Bernie, che fischiavano ogni volta che sentivano il nome di Clinton. Poi però i discorsi della first lady Michelle Obama e della senatrice Warren hanno creato un clima di unità sotto lo slogan “Tutti uniti contro Trump”. La svolta grazie all’ex rivale Sanders che, durante la procedura del roll call, ormai a conteggio quasi terminato – quando toccava al suo stato (il Vermont) con la Clinton che aveva già superato la quota minima dei 2382 delegati necessari per la vittoria – ha sorpreso tutti rinunciando a chiudere la procedura e chiedendo che ci fosse un voto per acclamazione per Hillary.

Attesissimo l’intervento di Bill, ex presidente e possibile primo “First Lady” al maschile alla Casa Bianca. L’ex presidente non ha voluto creare confusione scendendo in modo deciso nell’arena politica, come ama fare lui, non ha voluto fare ombra alla moglie o creare confusione su chi avrebbe governato davvero alla Casa Bianca. Ha parlato solo della consorte. “È una game changer, cambia le cose, lo fa sempre, lo ha sempre fatto e continuerà a farlo, lo ha dimostrato in mille incarichi – l’ha descritta -. Per questo i repubblicani la temono, un game changer può rivolgere le sue attenzioni a chi ha bisogno di aiuto invece che ai più ricchi”.

Poi la sorpresa finale: mentre sullo schermo apparivano in modo cronologico tutti i presidenti americani, su Obama si è visto l’effetto di un vetro che si rompeva e in diretta da Brooklyn è apparsa in uno sgargiante vestito rosso la stessa Hillary che, rivolgendosi al pubblico in delirio ha detto: “Ringrazio tutti per l’onore che mi avete fatto e a tutte le bambine che oggi guardano dico: un giorno toccherà a una di voi. Grazie”.

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