Riduzione delle partenze nel giro di un anno, sino all'azzeramento totale. Lo prevede, fra le altre cose, il piano per “ridurre l'immigrazione irregolare” presentato dal maresciallo Khalifa Haftar al ministro italiano degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi. A renderlo noto il portavoce del leader di Tobruk, che ha incontrato a Bengasi il titolare della Farnesina.
Il piano
“Il maresciallo ha presentato una strategia completa che riguarda le guardie di confine e quali sono i requisiti per portarla a termine, anche attraverso la collaborazione con i Paesi vicini e con l'Ue, in particolare finanziariamente“, ha spiegato Ahmed al Mismari, che ha definito “eccellente” l'incontro che “ha rotto il gelo nelle relazioni tra la Libia e l'Italia”.
Sostegno pieno
“Nel colloquio”, ha spiegato Mismariin un briefing ai giornalisti, “il maresciallo ha assicurato all'Italia il sostegno a ogni iniziativa o accordo che porti alla stabilità in Libia e che avvicini i vari punti di vista e ha accolto ogni impegno internazionale e locale per porre fine alla crisi anche attraverso le elezioni e ogni altro dialogo che porti a ciò. La nostra convinzione è che la soluzione della crisi politica porterà a risolvere anche la crisi economica e favorirà la sicurezza. Noi cerchiamo soluzioni valide per costruire una stabilità duratura per ricostruire lo Stato e riattivare le sue Istituzioni, unire il Paese e superare questa fase transitoria che si è prorogato per lungo tempo“.
Conferenza
Il capo delle forze armate ha “accolto il ministro e la sua delegazione” e ha assicurato che “in Libia viene accolto ogni impegno per risolvere la crisi”, ha aggiunto il portavoce.
Al Mismari ha riferito inoltre che il ministro Moavero Milanesi ha illustrato al maresciallo Haftar le basi per la Conferenza sulla Libia che si terrà a novembre in Italia e che “ha come obiettivo quello di affidare la questione libica ai libici”.