Guerra tra etnie in Cina, esplosioni e morti nello Xinjiang

Altre due persone sono morte in Cina, nella provincia dello Xinjiang, questa mattina. Da cinque anni questa regione è teatro di aspri scontri e attentati terroristici, frutto di una sanguinosa guerra tra etnie. Attacchi che, secondo il governo, sarebbero opera della minoranza uighura, composta da musulmani turcofoni.

Oggi ci sono state altre tre esplosioni, una è avvenuta nella contea di Luntai, all’estremo confine settentrionale del deserto di Taklamakan, nel centro dello Xinjiang, e le altre due in località vicine.

Le autorità locali, attraverso il suo portale Tianshan News, hanno comunicato che i feriti sono stati trasportati negli ospedali pubblici e sono stati sottoposti alle cure necessarie. Secondo Pechino i miliziani separatisti mirerebbero a costituire lo Stato indipendente del Turkestan orientale.