Tsipras è sempre più solo: si è dimesso anche il segretario di Syriza, Tasos Koronakis, dopo aver espresso la propria opposizione alla linea ufficiale del partito. Koronakis, considerato uno dei più stretti alleati e collaboratori dell’ex premier Alexis Tsipras, nella lettera di dimissioni critica la decisione di andare alle elezioni senza prima discutere all’interno di Syriza e ignorando le decisioni del Comitato Centrale.
L’ex segretario è stato anche molto critico nei confronti di Panagiotis Lafazanis e gli altri rappresentanti dell’ala più radicale che hanno lasciato Syriza per formare “Unione Popolare”, sottolineando che “sembravano pronti a questo scontro – spesso con comportamenti disdicevoli per il nostro partito – e in ultima analisi a finalizzare la rottura”.
L’appello finale di Koronakis è che il partito continui “nella lotta per la giustizia, la democrazia e la dignità”. Secondo alcuni analisti, la frustrazione espressa dall’ex segretario del partito circa le decisioni di Tsipras riguardo al piano di salvataggio e alle elezioni anticipate, potrebbe provocare addirittura la scissione di Syriza in tre tronconi.