Inizia una settimana decisiva per il futuro della Grecia. Ieri il primo ministro Alexis Tsipras ha avuto colloqui telefonici con il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Ai tre leader ha illustrato la proposta di Atene per un accordo che soddisfi tutte le parti in causa e ponga le basi per una soluzione definitiva per il piano di salvataggio della Grecia. Tsipras, che è volato a Bruxelles dove oggi sono previste una riunione dell’Eurogruppo e il vertice straordinario del leader della Ue, ha riferito il contenuto delle telefonate al consiglio dei ministri greco ancora in corso.
Secondo alcune informazioni che sono filtrate, le misure contenute in questa nuova proposta mantengono i tre tipi di Iva già proposti da Atene e la sua opposizione al taglio delle pensioni, ma fanno concessioni in altri ambiti per provare a raggiungere un terreno comune. Nella capitale belga sono già presenti il ministro di Stato Nikos Pappas e il capo della squadra di negoziatori Euclidis Tsakalotos. La Grecia insiste sul fatto che l’accordo con le istituzioni creditrici devva includere necessariamente la ristrutturazione del debito e una flessibilità fiscale. La Commissione europea è già al lavoro sulle “nuove proposte” per provare ad agevolare il raggiungimento di un accordo fra Grecia e istituzioni creditrici (Commissione Ue, Bce e Fmi) nel vertice straordinario che si terrà domani a Bruxelles.