Le forze speciali libiche avrebbero ripreso il controllo dei ministeri di Difesa, Giustizia ed Economia, in precedenza occupati dalle milizie islamiste di Khalifa Ghwell nel secondo tentativo di golpe in meno di 4 mesi. La notizia, riportata dall’agenzia russa Ria Novosti, è stata poi confermata a Sputnik da Ashraf al-Sulsi, portavoce delle stesse forze speciali. “Abbiamo il controllo di tutti gli edifici che i jihadisti avevano provato a prendere” ha spiegato.
Il tentativo
Gruppi armati libici, legati all’ex premier islamista Khalifa Ghwell, avevano assaltato e preso il controllo delle tre strutture. “Le forze del governo di salvezza nazionale di Khalifa Ghwell sono riuscite a prendere il controllo delle sedi dei ministeri della Difesa, del Lavoro e della Giustizia a Tripoli” aveva raccontato ad Afrigatenews una fonte diplomatica di alto livello. Poco dopo il colpo di mano era stato confermato dallo stesso Ghwell. “Tornerà il nostro governo – aveva annunciato l’ex premier – la situazione a Tripoli è andata di male in peggio. Il governo di Sarraj, voluto dalle Nazioni Unite è stato un fallimento”.
L’ambasciatore
Contattato dall’Ansa, l’ambasciatore italiano in Libia, Giuseppe Perrone, aveva ridimensionato la vicenda. “Non mi risulta alcun golpe in atto, le sedi istituzionali nelle quali opera il governo di accordo nazionale sotto la guida di Sarraj continuano a lavorare”. Non mi risultano scontri in città, sembra che ci siano dei movimenti di uomini vicini a Ghwell in alcuni uffici, più che in sedi del governo, come quello dei mutilati di guerra, ma non si tratta certo di un golpe”. Peraltro, ha proseguito, “il ministero della Difesa che Ghwell ha annunciato di aver occupato non è più in quella sede, è stato trasferito da tempo in un altro edifico e tutte le sedi istituzionali sono operative”
Il precedente
Non è la prima volta che le truppe agli ordini di Ghwell cercano di prendere il potere con la forza. L’ex premier lo scorso 15 ottobre si rese protagonista di un tentato golpe a Tripoli, occupando alcuni edifici governativi e una stazione tv e dicendosi pronto a combattere per rovesciare le autorità della capitale. Nella capitale sono presenti numerose fazioni armate, alcune legate a Sarraj, mentre altre ostili al governo. In questo contesto non si può escludere che i gruppi armati in questione possano anche essere vicini alle autorità della Cirenaica, cioè alle forze del generale Khalifa Haftar nemico giurato dei Fratelli Musulmani e dei gruppi islamisti che si ispirano alla Fratellanza.