Shinzo Abe sarà ancora alla guida del partito Liberaldemocratico giapponese per tre anni. Nessuna competizione in quanto non c’è stato alcun candidato a scendere in campo per sfidarlo. L’unica a tentare è stata una donna, Seiko Noda, senza però riuscire ad assicurarsi il numero necessario di firme di parlamentari a suo sostegno.
Confermato nuovamente a capo del Lpd, Abe ha promesso che approfondirà la questione sulla Costituzione e le sue eventuali modifiche. Ha assicurato anche di rilanciare l’economia del Sol Levante portando a compimento il suo piano di riforme ribattezzato “Abenomics” che, ha sottolineato, “e’ solo a metà strada”.
Se resterà premier fino al settembre del 2018, Abe diventerà il primo ministro più longevo dai tempi di Eisaku Sato, che guidò il governo giapponese tra il 1967 e il 1974.