Il governo Colombiano e le Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) sembrano aver raggiunto un accordo per la liberazione del generale dell’esercito Ruben Alzate. Il suo rapimento avvenuto il 1+6 novembre aveva spinto il governo di Bogotà a sospendere le trattive di pace in corso a L’Avana. E proprio da Cuba è arrivata la notizia sull’accordo. A riferirlo sono stati dei diplomatici norvegesi e cubani nel ruolo di mediatori.
“Le parti si sono accordate sulle condizioni necessarie alla liberazione del generale Ruben Alzate, di una consulente dell’esercito e di altri tre soldati, che dovrebbe avvenire al più presto”. È quanto ha dichiarato il diplomatico cubano Rodolfo Benitez insieme alla sua collega Rita Sandberg, ma i dettagli degli accordi non sono ancora stati resi pubblici. Il generale Ruben Alzate era stato rapito durante alcuni scontri avvenuti in una zona rurale vicino a Quibdo, la capitale della provincia di Choco, dove si trovava a capo di una forza speciale dell’esercito.
Nella zona, una regione povera che si affaccia sul Pacifico, agiscono diversi gruppi clandestini, tra cui i guerriglieri della Farc – la prinicpale organizzazione ribelle della Colombia – , l’Esercito di liberazione nazionale (Eln) e varie bande criminali.