Faccia a faccia teso nello Studio Ovale tra il 45esimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e la cancelliera tedesca Angela Merkel. In un clima cordiale ma decisamente “freddino” – Trump sembra aver ignorato la richiesta di una stretta di mano con l’ospite ad uso dei fotografi – i due leader si sono incontrati (e scontrati) su diversi temi caldi, immigrazione in primis. In agenda, anche le relazioni commerciali, la Nato, la lotta al terrorismo, i rapporti con il leader del Cremlino Vladimir Putin e la crisi ucraina.
E’ il primo incontro alla Casa Bianca del neo presidente con un leader dell’Unione Europea, se si esclude quello fatto recentemente con la britannica Theresa May, ormai in zona “Brexit”.
“E meglio parlarsi l’uno con l’altro piuttosto che parlare l’uno dell’altro”, ha esordito la Merkel. “Durante il pranzo di lavoro – ha fatto sapere – parleremo e affronteremo anche il tema del libero commercio”. A poche ora dalla visita della cancelliera negli Usa, infatti, la ministra dell’economia della Germania Brigitte Zypries aveva minacciato un ricorso presso l’Organizzazione del commercio mondiale (Wto) se dovesse entrare in vigore la ‘border tax’ promessa dal presidente Usa sulle auto prodotte in Messico.
Trump ha esordito incentrando l’incontro sul tema “hot” del momento, la questione immigrati: “L’immigrazione e’ un privilegio, non un diritto”. Ha poi affermato il suo “forte supporto” alla Nato ma ha ribadito la necessità che gli alleati paghino la loro “giusta quota”, senza però specificare quale essa sia. “Un’America più forte – ha poi aggiunto – è nell’interesse del mondo intero”. “Dobbiamo proteggere i nostri confini – ha risposto sul tema immigrazione la Merkel – ma dobbiamo anche guardare ai rifugiati che fuggono dalle guerre e dalla povertà”.
Nella sua visita, la Merkel è stata accompagnata dai numeri uno di tre grandi aziende tedesche, la Siemens, la Bmw e la Schaeffler, produttrice di componenti auto, che parteciperanno ad una tavola rotonda presieduta da Trump con altri dirigenti d’impresa americani.
Alla tavola rotonda alla Casa Bianca sul lavoro e il sistema di formazione, alla presenza del padre, sarà presente anche la sua secondogenita, Ivanka. Della delegazione americana, oltre alla giovane imprenditrice (che non riveste alcun incarico formale nell’amministrazione), faranno parte anche il marito Jared Kushner (consigliere del presidente) e il segretario al commercio, Wilbur Ross. Il mondo imprenditoriale Usa è rappresentato dai ceo di Dow Chemical, Ibm e Salesforce.