Continua la ripresa economica globale, anche se in modo “squilibrato e precario”. A dirlo è il Fondo monetario internazionale che ha stilato ieri il documento “Global prospects and policy challenges” in vista del G20 di Brisbane, in Australia, in programma sabato e domenica prossimi.
Con una crescita mondiale “peggiore del previsto nel primo semestre”, le stime sul Pil globale sono state riviste al ribasso al 3,3% nel 2014 e al 3,8% nel 2015, spiega il Fondo che riprende i dati pubblicati nel World Economic Outlook dello scorso ottobre. Tuttavia, “condizioni finanziarie in sostegno, consolidamento fiscale più moderato e un rafforzamento dei conti dovrebbero sostenere la ripresa nella parte restante del 2014 e nel 2015”. Secondo il Fmi una ripresa lenta sottolinea l’importanza dell’impegno del G20 a favore di una più rapida crescita.
Quello che serve secondo gli esperti del Fmi è “una correzione dei mercati finanziari, prezzi del petrolio notevolmente piu’ bassi e alcuni ulteriori segnali di debolezza dell’attività economica”. Rimane la preoccupazione per l’aumento della volatilità dei mercati finanziari, “un promemoria – si legge ancora nel documento – dei rischi potenziali e di possibili nuove correzioni”.