Ć in trepidazione lāopposizione catalana in Spagna per il momento probabilmente piĆ¹ difficile nella lunga carriera politica di Artur Mas. Oggi, infatti, il presidente della Generalitat dovrĆ rendere conto al parlamento catalano del suo passato politico insieme al suo precedessore, Jordi Pujol, al centro di uno scandalo per frode fiscale, dopo il blocco di Convergenza e Unione, Ciu e Sinistra repubblicana che hanno richiesto per lui l’audizione davanti alla Commissione sulla frode fiscale.
La vicenda, oltre a risvolti legali, ha implicazioni anche politiche: mette infatti in evidenza la grande tensione tra Ciu e Erc, principali interpreti dellāindipendentismo catalano, in seguito alla scelta di Mas di fissare le elezioni anticipate per il prossimo 27 settembre e non a marzo, come era stato piĆ¹ volte richiesto dai repubblicani.
Secondo i quotidiani Spagnoli il leader di Ciu inizierĆ la sua dichiarazione con un breve intervento, a cui seguiranno le domande dei 7 portavoce dellāopposizione, e sicuramente, la maggior parte dei leader di questi partiti non si farĆ sfuggire la possibilitĆ di intervenire nella commissione dāinchiesta e interrogare Mas. Si prevede che le domande si concentreranno sui vari casi di corruzione che riguardano Convergenza o che sono sorti durante i governi Pujol, di cui il presidente faceva parte: dalla frode del Palau de la Musica Catalana, che secondo i magistrati venne utilizzato per finanziare Convergenza attraverso opere pubbliche della Generalitat, al rapporto con Oriol Pujol, figlio dellāex premier, coinvolto nel caso ltv e accusato di traffico dāinfluenze per la delocalizzazione di alcune imprese.