“Cinque attentati sono stati sventati” in Francia dal mese di gennaio: a dirlo questa mattina è stato il primo ministro Manuel Valls alla radio France Inter, rallegrandosi per la “rapidità con la quale hanno lavorato gli inquirenti”. La notizia arriva all’indomani dell’arresto a Parigi di un giovane algerino che progettava un attentato almeno contro una chiesa a Villejuif, una banlieu alle periferie della capitale.
Il premier ha poi affermato che “un attentatore come Sid Ahmed Ghlam – il giovane arrestato domenica – non agisce da solo, c’è un’organizzazione, un appoggio logistico”, confermando l’ipotesi di un complice o una persona che impartiva ordini agli esecutori francesi dalla Siria. Il giovane fondamentalista aveva in casa e nella sua auto un arsenale di armi da guerra. Secono le informazioni della tv Bfm, almeno un complice del terrorista arrestato è attivamente ricercato a Parigi e dintorni.
Infatti, dalle indagini è emerso che Sid Ahmed Ghlam, l’uomo sospettato di stare programmando attentati contro una o due chiese nella regione parigina, aveva a casa documenti con riferimenti ai gruppi del fondamentalismo islamico. Inoltre, Ghlam sarebbe stato sul punto di unirsi ai combattenti dell’Isis, e per questo avrebbe viaggiato fino in Turchia. Al ritorno da questo viaggio sarebbe stato fermato e poi rilasciato.