Non sembra esserci limite al tragico inizio di questo 2015, caratterizzato da una terribile escalation del terrorismo di matrice islamica. L’ultima drammatica storia viene dalla Nigeria ostaggio delle violenze di Boko Haram. Qualche giorno fa lo sterminio della popolazione di Daqa (si parla di un bilancio di 2mila morti), oggi un nuovo attacco compiuto nel modo più infame: imbottendo di esplosivo una bambina di 10 anni e costringendola a farsi saltare in aria nell’affollato mercato di Maiduguri, capitale dello Stato federale di Borno. Almeno 19 persone sarebbero morte anche se una stima ufficiale ancora non esiste.
Un funzionario della Croce Rossa ha riferito che 10 corpi sono stati portati allo Specialist Hospital Borno State. Un testimone, inoltre, ha riferito di una potente esplosione che ha scosso il mercato verso le 12:40 (ora locale) quando era pieno di commercianti e acquirenti. I feriti sarebbero 18; la giovanissima attentatrice suicida ha azionato un ied (ordigno esplosivo improvvisato) ed è morta anche lei nella deflagrazion. La struttura, lo scorso anno, fu presa due volte di mira nello spazio di una settimana da donne kamikaze.