L’Istituto di Statistica Europeo ha pubblicato i dati sull’apprendimento delle lingue straniere nell’Ue, fornendo le percentuali di studenti che nel 2014 hanno studiato due diversi idiomi. Secondo le percentuali diffuse dall’istituto, l’Italia non è seconda a nessuno.
I dati pubblicati sono, infatti, sorprendenti: nel 2104 il 98,4% degli alunni italiani ha studiato due lingue straniere. Un dato che supera di gran lunga la media europea, che si ferma al 60%. Il nostro Paese è addirittura avanti alla Germania e alla Francia, dove nello stesso periodo hanno studiato due lingue straniere solo il 39,1% e il 55,3% degli studenti. Gli idiomi più studiati dai ragazzi italiani sono l’inglese e il francese, un trend che si conferma anche a livello europeo. Il russo, invece, si conferma come prima lingua extraeuropea a essere inserita nei piani di studi.
Un caso a parte il Belgio, un Paese con tre lingue ufficiali (francese, olandese e tedesco) ma che vede solo il 26,1% dei suoi ragazzi studiare due lingue straniere, contro il 71,2% che invece ne studia una.
I dati sugli studenti italiani sembrano però non coincidere con quelli sull’effettiva conoscenza delle lingue straniere tra gli adulti: sempre l’Eurostat mostra che nel Bel Paese solo il 16,6% dei cittadini parla due lingue (mentre la media europea è del 21,1%) e il 40% sostiene di non conoscere nessuna lingua straniera.