Scorre ancora sangue in Afghanistan. Sono infatti ameno 5 i morti provocati da un'autobomba che è esplosa questa mattina vicino ad una caserma dell'esercito afghano nella provincia meridionale di Helmand. L'attentato è stato realizzato da un kamikaze alle 8 locali nella Loy Bagh Square del distretto di Nad Ali. Lo riferisce il portale di notizie Khaama Press.
Feriti civili e militari
L'ufficio stampa del governo provinciale ha precisato che la deflagrazione ha anche causato il ferimento di dieci persone – alcune delle quali versano in gravi condizioni – e il danneggiamento di edifici e automobili presenti in zona. Tra i deceduti vi è anche un agente di polizia, mentre altri tre sono rimasti feriti. Tutte civili le altre vittime. L'atatcco non
Seconda esplosione
Intanto 1TvNews ha segnalato oggi che a Jalalabad City, capoluogo della provincia orientale di Nangarhar, 12 persone, fra cui due agenti di polizia, sono rimasti feriti per lo scoppio di una bomba. Entrambi gli attentati di oggi non sono stati ancora rivendicati, ma si presume che siano ad opera del gruppo terrorista islamico dei Talebani.
Convoglio Onu
Una prima autobomba era esplosa lo scorso 2 marzo contro convoglio Nato a Kabul, provocando 1 morto. La deflagrazione era avvenuta nelle prime ore della mattina al passaggio di un veicolo di 'contractor' delle truppe della missione della Nato in Afghanistan.
Pace coi talebani
Solo due giorni prima, era avvenuta la storica offerta da parte del presidente afghano, Ashraf Ghani, verso i talebani in cui aveva assicurato un dialogo “senza precondizioni”, il riconoscimento politico e una “tabella di marcia” per i negoziati che portino alla pace in un Paese martoriato da 16 anni di conflitto.