Dura reazione di Recep Tayyip Erdogan nei confronti della Corte europea dei diritti umani che ieri ha intimato alla Turchia di liberare Selattin Demirtas, l'ex segretario del partito filo-curdo Hdp.
Attacco
โLa decisione presa a Strasburgo con la libertร non c'entra nulla, si tratta di una evidente presa di posizione a favore del terrorismoโ, ha tuonato Erdogan, che ha poi messo nel mirino lo stesso Demirtas, a suo avviso โresponsabileโ dei 50 morti tra i manifestanti che scesero in piazza dopo un appello del leader Hdp, per protestare contro il mancato intervento della Turchia nell'assedio dell'Isis alla cittร curda di Afrin, nel nord della Siria, avvenuto nel 2015. Il leader di Ankara ha poi accusato l'Unione Europea di โapprovare il Pkkโ, un'organizzazione terroristica che โha ucciso decine di migliaia di civili innocentiโ, motivo per cui la Turchia โnon ha alcuna intenzione di prendere seriamente certe decisioniโ. Giร ieri Erdogan aveva definito โnon vincolante per la Turchiaโ la decisione della Corte.
Prigioniero
Dopo la sentenza Demirtas aveva commentato: โLa decisione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha chiarito la mia posizione di prigioniero politico dal punto di vista giuridico. Quello che ripetiamo dal primo giorno. Arresti, processi e detenzioni che hanno colpito il partito Hdp sono qualcosa di illegale, perpetrato con fini puramente politici. tutte le accuse e i processi in cui sono stato coinvolto si sono rivelati infondatiโ. Demirtas ha poi sottolineato come la decisione della Corte di Strasburgo metta in luce violazioni โin tutti i procedimenti rivolti all'Hdpโ.