Confermata dalla Sala Stampa della Santa Sede la notizia, pubblicata questa mattina dai media turchi, che nella mattina di lunedì 5 febbraio, il presidente Tayyip Erdogan sarà ricevuto in udienza dal Santo Padre nella Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano.
Il leader turco è stato tra i più tenaci critici della decisione del presidente americano Donald Trump di spostare l'ambasciata Usa a Gerusalemme: dopo l'annuncio, Erdogan ha telefonato due volte a Francesco. Si tratta di una visita storica perché l'ultimo presidente a visitare il Vaticano fu Celal Bayar, nel 1959, quando incontrò Giovanni XXIII che era stato delegato apostolico nel Paese asiatico. All'epoca non c'erano ancora rapporti ufficiali a livello di nunziatura: i rapporti diplomatici vennero formalizzati solo l'anno successivo, nel 1960. Papa Francesco fu ricevuto invece da Erdogan ad Ankara nel corso del suo viaggio apostolico nel novembre 2014.
Una visita che sembra destinata a riallacciare i rapporti dopo che nel 2015 c'era stata forte tensione legata al genocidio armeno e alle parole del Papa in occasione del centenario dei massacri operati dai turchi. All'epoca Erdogan richiamò l'ambasciatore presso la S. Sede e convocò il nunzio mons. Lucibello per esprimere “forte irritazione”. Acqua passata: i nuovi scenari internazionali hanno riavvicinato le parti in maniera decisiva.