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Erdogan: “Elezioni anticipate il 24 giugno”

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Il prossimo 24 giugno in Turchia si svolgeranno le elezioni anticipate. Lo ha annunciato il presidente Recep Tayyip Erdogan.

Annuncio

Il capo di Stato ha parlato della necessità di rendere effettivi i cambiamenti alla costituzione e il passaggio al presidenzialismo sanciti dal referendum che il partito del presidente vinse, seppur di poco, il 16 aprile del 2017. L'annuncio è arrivato a margine di un incontro con il leader del partito nazionalista turco Mhp, Devlet Bahceli, che solo ieri aveva lanciato la proposta di anticipare le elezioni, proponendo però come data il 26 di agosto.

Opposizioni

La proposta era accolta con favore anche dall'opposizione, che ha subito sfidato Erdogan: il segretario del partito repubblicano (Chp), Kemal Kilicdaroglu, si è detto pronto ad andare alle urne. 
Il partito nazionalista Mhp si è molto avvicinato al partito della giustizia e dello sviluppo (Akp) di Erdogan negli ultimi 18 mesi, dopo aver votato in parlamento a favore della riforma costituzionale nel gennaio 2017. La decisione ha spaccato il partito Mhp, portando alla nascita dell'Iyi Parti (il “Buon Partito”) guidato dalla leader Meral Aksener. In seguito a questa rottura l'Mhp si e' avvicinato ulteriormente al presidente turco, tanto da aver intrapreso un dialogo in vista di una possibile alleanza alle prossime elezioni. 

Legge elettorale

A marzo il parlamento turco ha approvato la nuova legge elettorale del Paese, che spiana la strada a nuove alleanze tra i partiti politici. Il disegno di legge permette a un partito di sostenerne un altro durante le elezioni.
La legge apporta le modifiche più significative in merito alla soglia prevista perché un movimento politico sia rappresentato in parlamento. Secondo la norma precedente, un partito doveva raggiungere almeno il 10% dei voti a livello nazionale per ottenere un seggio in parlamento. La nuova norma prevede che questa soglia sia valida anche per una coalizione. Altre modifiche previste dal nuovo testo comprendono la riduzione a 18 anni dell'età per candidarsi alle elezioni locali. 

Alberto Tuno: