E’ emergenza incendi in Cile, dove oltre 100 focolai nelle sue vallate centrali hanno fatto alzare pesanti colonne di fumo che vanno ad aumentare l’ondata di caldo che ha colpito il Paese, con temperature che potrebbero raggiungere livelli record.
I dati
Secondo le ultime stime del Conaf, la Corporazione Nazionale forestale, sono 122 gli incendi forestali nel Paese: 67 di questi sono sotto controllo, su altri 48 i vigili del fuoco sono ancora al lavoro e solamente sette sono stati spenti. Le fiamme, complessivamente hanno danneggiato circa 126 mila ettari di terreno. Inoltre, secondo quanto comunicato dall’Onemi, l’Ufficio Nazionale per le emergenze, le fiamme hanno distrutto 78 abitazioni, causando danni a 157 persone che sono state evacuate dalle loro case e trasferite in via temporanea in alcuni alberghi messi a disposizione dallo stato.
Gli incendi in Cile
La crescita esponenziale degli incendi di foreste – sono stati poco più di 4 mila nel biennio 2009-10 e hanno superato gli 8 mila nel biennio 2014-15 – conferma, secondo gli ambientalisti, che il Cile è uno dei 10 paesi che soffre maggiormente gli effetti del riscaldamento globale. A questo si deve aggiungere – segnala la Corporazione nazionale forestale (Conaf) – che gli incendi aumentano non solo per numero ma soprattutto per estensione: nel biennio 2015-16 c’è stato un aumento del 16% dei casi, ma la loro superficie è cresciuta di oltre il 1.000%. Greenpeace Cile ha avvertito in un comunicato che sono necessari “coraggio e volontà politica” per “fermate questo disastro ambientale che è ormai diventata una vera e propria emergenza nazionale”.