Hillary Clinton, la candidata democratica alla Casa Bianca, è meno popolare fra le donne. Secondo un sondaggio del Washington Post, solo il 42% delle donne democratiche la sostiene, un dato che posiziona l’ex First lady e attuale Segretaria degli Stati Uniti in calo di 29 punti percentuali rispetto a luglio scorso. Il 24% delle donne che si dichiarano democratiche sembra abbiano abdicato la Clinton in favore di Joe Biden, attuale vicepresidente, che però non ha ancora deciso se scendere in campo. Il 22% è invece con Bernie Sanders, senatore per lo stato del Vermont – e membro della Camera dei Rappresentanti per lo stesso stato dal 1991 al 2007 – suo diretto antagonista.
Sempre secondo il sondaggio, la popolarità della Clinton è in calo soprattutto fra le donne bianche. A far scendere le quotazioni della ex First lady ha certamente contribuito, nel marzo scorso, lo scandalo dell’emailgate, cioè il contestato uso per comunicazioni ufficiali di un account privato di posta elettronica mentre era a capo della diplomazia Usa. A poco è valsa la disponibilità della Segretaria a far chiarezza sulla vicenda consegnando al Fbi l’intero server. Nello specifico, si trattava di migliaia di missive inerenti il lavoro di capo della diplomazia americana che il candidato presidenziale dei Democratici aveva spedito da un indirizzo privato, impedendo così all’amministrazione pubblica di poterle archiviare e classificare, come invece prescritto dalla legge. Una vicenda poco chiara che rischia di pregiudicare seriamente l’ascesa della Clinton alla Casa Bianca.