Il bilancio sarebbe di 72 arresti e 15 poliziotti feriti, tra i quali anche alcune donne. È successo a Quito, in Ecuador, durante una manifestazione nella Plaza San Francisco. I poliziotti in tenuta anti sommossa sarebbero intervenuti, con scudi e cavalli, per interrompere i discorsi dei dirigenti intervenuti durante la marcia degli operai.
Due cortei, uno pro e uno contro il presidente Rafael Correa, si sarebbero formati in diverse città dello stato sudamericano.
Nel ruolo di mattatore, in Plaza San Francisco, c’era Carlos Pérez Guartambel, presidente della Ecuarunari, la Confederezione Kichwa dell’Ecuador, che rivolgendosi a Correa ha dichiarato: “Non giocate con il fuoco, il popolo inizia a risvegliarsi. Se non vogliamo una rielezione indefinita dobbiamo insistere per ottenere una consulta popolare”.